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Landing page e GDPR: come renderla conforme alla privacy

15/03/2025

Landing page e GDPR: come renderla conforme alla privacy

 

Oggi ti spieghiamo nel dettaglio come rendere la tua landing page conforme al GDPR, grazie a questa guida semplice e completa creata dai nostri legali esperti in privacy. Seguendo i loro consigli, eviterai errori che potrebbero portarti a sanzioni elevate o a contestazioni da parte del Garante della Privacy, proteggendo così il tuo business e la fiducia dei tuoi clienti.


SOMMARIO


Cos'è una landing page
Cos'è il GDPR e perchè è importante per la tua landing page
Temi privacy coinvolti in una landing page
Perchè è importante rispettare il GDPR
Cosa indicare nella privacy policy
Come avere un modulo privacy a norma
Rischio sanzioni
Come LegalBlink ti aiuta ad avere una landing page a norma

 


Cos’è una landing page?



Una landing page (o "pagina di atterraggio") è una pagina web creata appositamente per ottenere una specifica azione da parte dell’utente, chiamata "conversione". Alcuni esempi pratici di conversione sono:

  • La richiesta di informazioni tramite modulo contatto;
  • L’iscrizione a una newsletter;
  • Il download gratuito di un ebook in cambio dei dati personali;
  • L’acquisto diretto di un prodotto o servizio.

Dato che una landing page raccoglie spesso dati personali degli utenti (come nome, cognome, email, numero di telefono), rientra automaticamente nel perimetro del GDPR e degli obblighi legali in materia di protezione dei dati.



Cos’è il GDPR e perché riguarda anche la tua landing page?



Il GDPR (Regolamento UE 2016/679) è il regolamento europeo sulla protezione dei dati personali che si applica a tutte le attività che trattano dati personali di utenti residenti nell’Unione Europea.

Questo significa che anche se la tua landing page ha un unico scopo commerciale (ad esempio, raccogliere contatti per una campagna pubblicitaria), devi rispettare precise regole per tutelare la privacy e i diritti degli utenti.

Il GDPR impone obblighi in termini di:
 

  • Trasparenza nelle informazioni agli utenti.
  • Legittimità del trattamento, basato su una chiara base giuridica (es. consenso, contratto).
  • Limitazione delle finalità (raccogli solo i dati che ti servono veramente).
  • Sicurezza delle informazioni raccolte.
  • Conservazione limitata nel tempo dei dati personali.



Quali temi privacy coinvolge una landing page?



La landing page tipicamente coinvolge questi aspetti della privacy:
 

  1. Raccolta dei dati personali:
    L’utente inserisce dati personali per ottenere il beneficio promesso. Ad esempio, quando compila un form per ricevere un preventivo o per scaricare una guida gratuita, devi informarlo chiaramente su come userai questi dati.

  2. Consenso per finalità di marketing e profilazione:
    Se vuoi usare i dati raccolti anche per inviare pubblicità, newsletter o profilare gli utenti, devi ottenere un consenso esplicito, libero e documentabile.
    Esempio pratico: se raccogli indirizzi email per inviare una newsletter settimanale di offerte commerciali, devi chiedere il consenso separatamente rispetto alla semplice richiesta di informazioni o al download di una risorsa gratuita.

  3. Cookies e strumenti di tracciamento:
    Le landing page spesso utilizzano cookies analitici e strumenti di marketing come Google Analytics, pixel di Meta o HubSpot. Anche per questi strumenti devi chiedere il consenso specifico tramite banner cookie conforme alle linee guida del Garante Privacy.

     

 

come avere landing page a norma GDPR



Perché è importante che una landing page sia conforme al GDPR?



Avere una landing page conforme al GDPR non è solo un obbligo legale, ma ti tutela da gravi conseguenze. Se la tua pagina non rispetta le norme sulla privacy, rischi:
 

  • Sanzioni elevate: il GDPR prevede multe fino a 20 milioni di euro o il 4% del fatturato globale annuo dell’azienda (ad esempio, un’azienda che fattura 1 milione di euro può rischiare sanzioni fino a 40.000 euro).
  • Provvedimenti del Garante Privacy: che può ordinarti di sospendere immediatamente l'attività di raccolta dati, obbligandoti a modifiche urgenti che possono causare interruzioni significative del tuo business.
  • Contestazioni e richieste di risarcimento danni da parte degli utenti, con conseguente rischio di danno reputazionale e perdita di clienti.



Cosa devi indicare obbligatoriamente nella privacy policy della landing page?



Per rispettare il principio di trasparenza richiesto dal GDPR, la tua landing page deve includere una privacy policy chiara, completa e facilmente accessibile, che deve indicare almeno:
 

  • Identità del titolare del trattamento: nome completo, indirizzo e contatti (email e telefono).
  • Finalità del trattamento: spiega chiaramente perché raccogli quei dati (es. rispondere a richieste di informazioni, inviare materiale promozionale o newsletter, analizzare i dati per attività commerciali o profilare i visitatori).
  • Base giuridica del trattamento: indica se il trattamento si basa sul consenso, sull’esecuzione di un contratto (ad esempio l’acquisto di un prodotto) o su un obbligo legale.
  • Destinatari dei dati: indica se trasferisci dati a fornitori esterni (es. piattaforme come Mailchimp per email marketing, o strumenti di analisi come Google Analytics).
  • Periodo di conservazione dei dati: devi indicare chiaramente per quanto tempo conserverai i dati personali raccolti (ad esempio, finché dura il servizio o finché l’utente non revoca il consenso).
  • Diritti degli interessati: informa gli utenti che possono esercitare i diritti di accesso, modifica, cancellazione (diritto all’oblio), limitazione e opposizione al trattamento, fornendo un riferimento email specifico per esercitarli.


Esempio pratico di frase da inserire:

 

«I tuoi dati personali saranno trattati da [nome azienda] esclusivamente per inviarti il preventivo richiesto e, previo consenso facoltativo e revocabile, per inviarti via email materiale promozionale e newsletter periodiche. Potrai cancellarti in qualsiasi momento scrivendo a privacy@azienda.it. I dati saranno conservati per massimo 24 mesi.»



Come creare un modulo di contatto GDPR compliant?



Per garantire che il modulo della tua landing page sia a norma, devi:
 

  • Inserire l’informativa breve e il link alla privacy policy direttamente sotto il modulo, rendendo semplice consultarla prima dell’invio.
  • Usare una checkbox per consenso separato e libero, se intendi inviare newsletter o comunicazioni commerciali.
  • Non utilizzare checkbox pre-compilate: il consenso deve essere sempre attivamente espresso dall’utente (opt-in).
  • Registrare in modo documentabile ogni consenso ottenuto, indicando data, ora e modalità di raccolJta (ad esempio usando CRM come HubSpot o ActiveCampaign).

 

Esempio pratico di testo per checkbox:

☐ «Acconsento all’invio di comunicazioni commerciali e newsletter promozionali secondo le modalità indicate nella Privacy Policy.»



Cosa rischi se la tua landing page non è conforme al GDPR?



Se ignori le norme sulla privacy, puoi incorrere in sanzioni concrete. Alcuni esempi recenti:
 

  • Una società italiana ha ricevuto una multa da 10.000 euro per non aver chiaramente informato gli utenti sui destinatari dei dati personali raccolti tramite landing page.
  • Un ecommerce ha dovuto sospendere tutte le attività pubblicitarie per non aver raccolto correttamente il consenso esplicito per il marketing tramite landing page, subendo un danno economico notevole.


Non sottovalutare la compliance GDPR: prevenire costa molto meno che curare.

 

 

con legalblink hai una landing page a norma di legge


 

LegalBlink ti aiuta ad avere una landing page a norma del GDPR 

 

Con LegalBlink eviti:
 

  • informative privacy incomplete o scorrette;
  • moduli di contatto non conformi (ad esempio, con checkbox precompilate o senza registrazione dei consensi);
  • rischio di sanzioni pesanti, fino al 4% del fatturato o 20 milioni di euro;
  • perdita di tempo nella gestione burocratica della compliance.



Come LegalBlink rende la tua landing page a norma GDPR?



LegalBlink mette a tua disposizione un sistema semplice, pratico e completo per essere in regola. Ecco cosa puoi fare concretamente:
 

1. Crei la privacy policy in pochi minuti
Utilizzando il nostro configuratore intelligente, ottieni una privacy policy completa e personalizzata per la tua landing page. La policy include tutte le informazioni obbligatorie richieste dal GDPR, come finalità del trattamento, base giuridica, destinatari dei dati, durata della conservazione, e indicazioni chiare sui diritti degli interessati.


Esempio:

«Questa informativa è stata generata con LegalBlink, che garantisce aggiornamenti automatici e costanti in linea con tutte le novità normative.»


2. Moduli di contatto sicuri e conformi
Grazie alle indicazioni precise e ai testi già pronti offerti da LegalBlink, sai esattamente come creare un modulo di contatto o di raccolta dati personale perfettamente a norma. Ti indichiamo quali checkbox inserire, come richiedere il consenso in modo valido, e come tracciare e archiviare legalmente i consensi raccolti.


Esempio:
☐ «Acconsento a ricevere comunicazioni promozionali via email. (Leggi la nostra Privacy Policy).»

 

Perché scegliere LegalBlink per la tua landing page?


Con LegalBlink hai:

  • Una soluzione rapida, facile e senza stress.
  • Un team di esperti privacy sempre aggiornato al posto tuo.
  • Una piattaforma semplice anche per chi non è un esperto di legge.
  • Sicurezza totale, con aggiornamenti automatici in caso di modifiche normative.


Così puoi concentrarti solo sul tuo business, senza temere sanzioni o perdite economiche dovute a errori nella gestione della privacy.

Team LegalBlink