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07/04/2025
Oggi ti parliamo dei rischi legali legati all’utilizzo dell’ intelligenza artificiale (AI) per la profilazione e le attività di marketing. L’intelligenza artificiale permette di creare campagne marketing altamente personalizzate, ma questa enorme capacità porta con sé anche importanti responsabilità legali. Vediamo insieme quali sono i principali rischi legali, cosa dice il GDPR in merito e quali precauzioni puoi adottare per evitare sanzioni pesanti.
SOMMARIO
Profilazione con AI: cosa dice il GDPR
Quali sono i principali rischi legali
Casi reali di sanzioni
Come evitare problemi legali
Scopri la consulenza legale di LegalBlink
Conclusioni
Prima di tutto, devi sapere che l’uso dell’intelligenza artificiale per analizzare, classificare o prevedere il comportamento degli utenti configura una vera e propria profilazione ai sensi del GDPR (art. 4, n. 4).
Il Regolamento Europeo per la protezione dei dati personali (GDPR) dedica particolare attenzione a queste attività, in quanto possono incidere significativamente sulla sfera privata degli individui.
Nello specifico, l’articolo 22 del GDPR stabilisce che l’utente ha diritto a non essere sottoposto a decisioni basate unicamente su trattamenti automatizzati che producano effetti giuridici o impatti significativi. Questo vuol dire che se la tua AI decide autonomamente come trattare l’utente (ad esempio mostrando offerte personalizzate, impostando prezzi dinamici o assegnando punteggi di affidabilità), devi essere estremamente attento.
Vediamo adesso i principali errori che possono condurre a responsabilità legali quando si utilizza l'Intelligenza Artificiale sui siti web o ecommerce.
Il primo rischio è utilizzare dati degli utenti per la profilazione senza una base giuridica valida. Molto spesso la base giuridica è:
Se scegli il consenso, ricordati che deve essere:
Se invece scegli il legittimo interesse, devi effettuare una valutazione di bilanciamento dimostrando che il tuo interesse commerciale non prevale sui diritti fondamentali degli utenti.
Un altro rischio importante è la mancanza di trasparenza. Gli utenti devono essere chiaramente informati che stai usando AI per profilare o personalizzare offerte.
La tua informativa privacy deve obbligatoriamente contenere:
Il GDPR impone che, per trattamenti ad alto rischio (come la profilazione massiva basata su AI), sia effettuata una Data Protection Impact Assessment (DPIA) (art. 35 del GDPR).
Devi quindi valutare:
Se non fai una DPIA, il rischio di sanzioni pesanti da parte del Garante Privacy diventa molto concreto.
L’intelligenza artificiale spesso utilizza grandi quantità di dati (big data). Il GDPR prevede che i dati trattati debbano essere:
Se la tua AI utilizza dati non pertinenti o non aggiornati, potresti incorrere in violazioni del GDPR.
L’uso di algoritmi AI potrebbe portare involontariamente a discriminazioni (es. prezzi differenziati in base a genere, età, provenienza geografica). Questo rappresenta una grave violazione, punibile non solo dal Garante Privacy, ma anche sotto il profilo della normativa antidiscriminazione.
Il Garante Privacy ha già applicato pesanti sanzioni per violazioni legate alla profilazione:
Ecco alcune azioni pratiche che puoi adottare subito per mitigare i rischi legali derivanti dall’uso dell’AI per profilazione e marketing:
✅ Verifica la base giuridica: scegli tra consenso o legittimo interesse e documenta accuratamente la scelta.
✅ Aggiorna la tua informativa privacy: chiarisci nel dettaglio quali trattamenti fai con l’AI, spiegandoli in modo semplice e chiaro.
✅ Effettua una DPIA: se utilizzi profilazione su larga scala con AI, realizza una valutazione d'impatto e conserva la documentazione.
✅ Garantisci diritti e trasparenza: consenti agli utenti di opporsi facilmente alla profilazione e mostra chiaramente come disattivarla.
✅ Controlla periodicamente i dati: assicurati che siano aggiornati, pertinenti e non discriminatori.
LegalBlink ti offre una consulenza legale specializzata sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale, aiutandoti a evitare rischi legali e a sfruttare al massimo tutte le potenzialità dell’AI nel rispetto delle norme.
L’intelligenza artificiale può essere una risorsa enorme per il marketing, ma deve essere gestita con consapevolezza legale. Se segui i consigli che ti abbiamo fornito, riduci al minimo i rischi legali e ti metti al sicuro da sanzioni pesanti.
Se hai dubbi su come utilizzare in sicurezza l’intelligenza artificiale per la tua attività, contatta gli esperti di LegalBlink: siamo qui per aiutarti a fare chiarezza.
Team LegalBlink