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29/04/2024
Il 23 aprile 2024, il Consiglio dei Ministri si è riunito a Palazzo Chigi sotto la guida del Presidente Giorgia Meloni e del Sottosegretario Alfredo Mantovano. Durante la riunione, su proposta del Presidente e del Ministro della giustizia Carlo Nordio, è stato approvato un disegno di legge sull'intelligenza artificiale.
Questo disegno di legge cerca di bilanciare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie con i rischi che possono derivarne, come l'uso improprio o dannoso.
Il testo promuove l'uso delle tecnologie per migliorare le condizioni di vita e la coesione sociale, introducendo norme che gestiscono i rischi in modo antropocentrico. Questo approccio non sostituisce il Regolamento europeo sull'intelligenza artificiale, che è stato approvato il 13 marzo dal Parlamento Europeo, ma lo integra, occupandosi degli aspetti specifici del diritto interno.
Il disegno di legge copre vari aspetti, tra cui:
Include anche una delega al governo per aggiornare la legislazione nazionale in armonia con il Regolamento UE, enfatizzando l'importanza dell'educazione sull'IA nelle scuole e università e la formazione continua per i professionisti. La delega permetterà anche di aggiornare il codice penale per riflettere i crimini legati all'uso illecito dell'IA.
Clicca qui per visionare il testo completo del provvedimento.
Vediamo nel dettaglio il contenuto di questo importante documento.
Ti ricordiamo che i nostri legali sono sempre più attivi nella consulenza legale per gli imprenditori che intendono utilizzare strumenti di AI all'interno delle loro aziende.
Pertanto, qualora non già fatto, ti consigliamo di legge le guide pubblicate sul nostro blog in tema di AI, come ad esempio come adeguare l'azienda al Regolamento sulla AI oppure come la guida su come gestire l'Intelligenza Artificiale a norma di legge. Altra guida molto importante è quella riferita a come gestire l'Intelligenza Artificiale a norma del GDPR.
SOMMARIO
Cos'è un disegno legge
Principi fondamentali del disegno legge sull'Intelligenza Artificiale
Disposizioni di settore del decreto legge
Strategia Nazionale
Tutela degli utenti e diritto d'autore
Disciplina penale e Intelligenza Artificiale
Rimani aggiornato sulle novità legali in tema di Intelligenza Artificiale
Prima di addentrarci nel contenuto del disegno legge approvato dal Governo vediamo cosa debba intendersi per "disegno legge".
Il termine "disegno di legge" è spesso utilizzato nel contesto parlamentare e si riferisce a un testo proposto che deve essere discusso e, eventualmente, approvato da un organo legislativo (come un parlamento) per diventare legge.
In sintesi, un disegno di legge è una proposta formale di legge presentata per essere esaminata da un'assemblea legislativa.
Pertanto, il disegno legge approvato dal Governo non significa che in Italia è stata approvata un legge sulla AI.
Il fatto implica che il Parlamento dovrà votare un testo di legge in tema di Intelligenza Artificiale, che potrà avere un contenuto uguale, simile o differente rispetto al disegno legge approvato dal Governo.
Il disegno di legge sull'intelligenza artificiale stabilisce che tutti i sistemi e modelli IA devono essere sviluppati e applicati rispettando i diritti fondamentali e le libertà garantite dall'ordinamento italiano ed europeo.
Questi includono principi di:
Inoltre, è fondamentale che l'IA rispetti l'autonomia umana, prevenendo danni e garantendo che i suoi processi siano comprensibili e spiegabili. È vitale che l'uso dell'IA non comprometta la vita democratica del Paese o l'integrità delle sue istituzioni, e che rispetti la cybersicurezza durante tutto il ciclo di vita dei sistemi.
Per quanto riguarda i media, l'impiego dell'IA deve aderire ai principi di libertà di espressione e pluralismo, assicurando che l'informazione sia obiettiva, completa, imparziale e leale. Nello sviluppo economico, il disegno di legge promuove l'utilizzo dell'IA nei settori produttivi per aumentare la produttività e stimolare nuove attività economiche, sempre nel rispetto delle norme sulla concorrenza e sull'uso di dati di alta qualità.
Infine, le disposizioni escludono dall'applicazione del provvedimento le attività legate alla sicurezza nazionale, alla cybersicurezza nazionale, e quelle svolte a scopi difensivi dalle forze armate e di polizia, garantendo che l'IA sia utilizzata in maniera etica e responsabile in tutti gli altri contesti.
Accessibilità e Intelligenza Artificiale nel Settore Sanitario e per le Persone con Disabilità
L'uso dell'intelligenza artificiale nel settore sanitario deve avvenire senza discriminazioni, garantendo a tutti l'accesso equo alle cure. È fondamentale informare gli utenti sull'impiego di queste tecnologie. Si promuove l'utilizzo dell'IA per migliorare l'accessibilità e le condizioni di vita delle persone con disabilità, assicurando che le decisioni mediche restino sempre in mano ai professionisti del settore.
Ricerca e Sperimentazione Scientifica
I dati trattati per ricerca e sperimentazione scientifica, anche quando personali, sono considerati di interesse pubblico se il fine è sviluppare sistemi IA per usi terapeutici e farmacologici. Questo trattamento è permesso sia da enti pubblici che privati non profit.
Innovazioni nel Settore Sanitario Digitale
Sarà creata una piattaforma IA dedicata a supportare la cura e l'assistenza territoriale, integrando sistemi avanzati nel fascicolo sanitario elettronico e nei sistemi di sorveglianza sanitaria.
Impiego dell'Intelligenza Artificiale nel Lavoro
L'IA deve essere usata per migliorare le condizioni di lavoro e non per discriminare. Deve aumentare la sicurezza e la produttività dei lavoratori, rispettando i principi di equità e non discriminazione.
Osservatorio sull'Intelligenza Artificiale
Presso il Ministero del Lavoro verrà istituito un Osservatorio per monitorare l'adozione dell'IA nel lavoro, enfatizzando che il pensiero critico umano deve prevalere nell'uso professionale dell'IA.
Pubblica Amministrazione
L'uso dell'IA nella pubblica amministrazione deve mirare all'efficienza e al buon andamento dell'attività, mantenendo al centro l'autodeterminazione e la responsabilità umana.
Attività Giudiziaria
L'intelligenza artificiale può essere utilizzata solo per supportare e semplificare l'attività giudiziaria, senza sostituire il giudice nelle decisioni legali, nei fatti o nelle prove.
Cybersicurezza Nazionale
L'Autorità per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) si impegna a utilizzare l'IA per potenziare la cybersicurezza del paese, promuovendo iniziative e partenariati pubblico-privati a tal fine.
Queste disposizioni mirano a integrare l'IA in modo responsabile e etico nei diversi settori, garantendo che la tecnologia assista l'umanità senza soppiantarla.
1. Strategia Nazionale per l'Intelligenza Artificiale
È stata introdotta la Strategia Nazionale per l’Intelligenza Artificiale che mira a coordinare le azioni della pubblica amministrazione e a stimolare lo sviluppo imprenditoriale attraverso incentivi economici. Le attività vengono monitorate e i risultati sono annualmente riportati alle Camere per una trasparenza e aggiornamento continuo.
2. Autorità Nazionali per l'Intelligenza Artificiale
Sono state istituite le Autorità Nazionali per l’Intelligenza Artificiale, affidate all'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) e all'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN). Queste agenzie hanno il compito di garantire l'applicazione delle normative nazionali e dell'Unione Europea in materia di IA, oltre a gestire spazi di sperimentazione per lo sviluppo di sistemi AI conformi alla legge.
3. Supporto ai Giovani e Investimenti nel Settore
Le misure di supporto includono benefici per chi ha svolto ricerca in IA e l'inserimento nel piano didattico di attività legate all'IA per studenti ad alto potenziale. Inoltre, si prevedono investimenti per un totale di 1 miliardo di euro nei settori dell'intelligenza artificiale, cybersicurezza e quantum computing, promuovendo la crescita delle imprese nel campo.
Il decreto legge sull'Intelligenza Artificiale prevede importanti principi anche in tema di protezione del diritto d'autore. Vediamo di cosa si tratta.
1. Identificazione dei Contenuti AI
Si introducono norme per l'identificazione chiara dei contenuti generati da IA nei media, richiedendo marcature specifiche per i contenuti alterati o creati da sistemi di IA, per assicurare trasparenza e veridicità delle informazioni.
2. Protezione del Diritto d'Autore
È prevista una regolamentazione specifica per le opere create con l'ausilio dell'IA, garantendo che sia possibile identificarle chiaramente e che i diritti d'autore siano rispettati.
Anche l'ambito penale è interessato dal decreto legge sulla AI. Analizziamo le novità.
- Si aumentano le pene per i reati compiuti tramite IA, specialmente quando questi sistemi complicano la difesa pubblica o privata o aggravano le conseguenze del reato.
- La diffusione di contenuti falsi generati da IA, che possano ingannare sul loro vero contenuto, sarà punita severamente.
- Sono previste circostanze aggravanti per reati in cui l'IA amplifica il danno causato.
- Il governo dovrà lavorare su misure per prevenire la diffusione di contenuti generati illecitamente da IA, definendo nuove fattispecie di reato e rivedendo le norme esistenti per adattarle alle sfide poste dall'IA.
Queste disposizioni si propongono di integrare l'Intelligenza Artificiale nella società in modo sicuro e regolato, assicurando che i benefici dell'IA siano accompagnati da adeguate protezioni contro i possibili rischi.
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Team LegalBlink