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19/02/2024
Per garantire una maggiore chiarezza e rispettare le normative sulla privacy internazionali, inclusi i requisiti europei, USA e di altre regioni, Google ha introdotto la versione aggiornata del suo Google Consent Mode (V2). Questa nuova versione diventerà uno standard obbligatorio da marzo 2024, mirando a conformarsi alle leggi sull'ottenimento del consenso degli utenti nell'UE.
Google Consent Mode v2 permette di raccogliere separatamente l'approvazione degli utenti per i cookie legati alla pubblicità e quelli analitici.
Inoltre, anche quando l'utente decide di non fornire il consenso, Google ADS ha implementato un sistema per raccogliere dati anonimizzati, migliorando così l'accuratezza e l'efficacia nel monitorare le conversioni.
L'introduzione della Google Consent Mode V2 porta con sé una serie di cambiamenti significativi e vantaggi, specialmente per quanto riguarda la raccolta e l'uso dei dati di navigazione degli utenti in maniera conforme alle normative sulla privacy.
Ecco i principali aspetti e benefici:
Raccolta Dati Aggregata e Anonima: Con la V2, è possibile raccogliere informazioni di navigazione in forma aggregata e anonima. Questo significa che anche se un utente nega il consenso per la raccolta di dati specifici, le sue azioni sul sito possono comunque essere tracciate in modo anonimo e contribuire all'analisi complessiva. Ciò aiuta a ottenere una rappresentazione più accurata e realistica delle metriche di traffico e comportamento degli utenti su Google ADS e GA4.
Miglioramento della Precisione dei Dati: Dato che attualmente si stima che oltre il 70% degli utenti che cliccano su annunci Google ADS neghi il consenso alla raccolta dei dati una volta atterrati sul sito, la Consent Mode V2 mira a ridurre l'impatto di questa perdita consentendo comunque la raccolta di dati in forma anonima. Questo approccio consente di mantenere un'elevata qualità e precisione nell'analisi delle prestazioni degli annunci e delle conversioni.
Conformità Normativa: La Consent Mode V2 è progettata per essere pienamente conforme alle diverse leggi sulla privacy in vigore in Europa, negli Stati Uniti e in altre parti del mondo. Offrendo modalità più granulari per il consenso dei cookie pubblicitari e analitici, le aziende possono garantire di rispettare le preferenze di privacy degli utenti, riducendo il rischio di sanzioni legali.
Miglioramento dell'Esperienza Utente: Fornendo agli utenti maggior controllo e trasparenza sul loro consenso alla raccolta di dati, la Consent Mode V2 migliora l'esperienza utente complessiva. Gli utenti sono più inclini a fidarsi e interagire con siti che rispettano la loro privacy, portando a un miglioramento dell'engagement e potenzialmente a tassi di conversione più alti.
In sintesi, la Google Consent Mode V2 rappresenta un importante passo avanti nella gestione del consenso degli utenti, offrendo vantaggi sia per gli inserzionisti che per gli utenti, attraverso una raccolta dati più precisa e conforme alle normative sulla privacy.
L'aggiornamento alla Google Consent Mode V2 introduce due nuovi parametri, aggiungendoli ai due già esistenti, per offrire un controllo più dettagliato sul consenso dell'utente riguardo la raccolta e l'uso dei dati per fini pubblicitari.
Questi nuovi parametri sono:
Ad_user_data (con valori "granted" o "denied"): Questo parametro consente di definire se l'utente ha dato o meno il consenso all'invio dei suoi dati a Google per scopi pubblicitari. Un'impostazione "granted" indica che l'utente ha acconsentito, mentre "denied" indica che non ha dato il suo consenso.
Ad_personalization (con valori "granted" o "denied"): Questo parametro stabilisce se l'utente ha dato il consenso per ricevere pubblicità personalizzata. Allo stesso modo del parametro precedente, "granted" significa che l'utente ha accettato, mentre "denied" che ha rifiutato.
Nel caso in cui l'utente scelga di negare il consenso ("denied"), la Consent Mode V2 offre comunque la possibilità di inviare a Google alcuni dati relativi all'utente che possono essere raccolti dalla URL di atterraggio, inclusi:
Tecnicamente, questo processo avviene attraverso l'inclusione dei parametri nella URL durante la navigazione dell'utente tra le pagine del sito. Per attivare questa funzionalità, è necessario configurare il parametro url_passthrough
su true
tramite Google Tag Manager. Ciò assicura che, anche in assenza di un consenso esplicito per alcuni tipi di raccolta dati, sia comunque possibile ottenere informazioni utili per l'analisi delle prestazioni pubblicitarie, nel rispetto delle scelte di privacy dell'utente.
A differenza di quanto previsto nella prima versione di Google Consent Mode, in questa nuova versione non è necessario inserire un codice java script prima del banner cookie di LegalBlink.
Il dialogo con Google Consent Mode v2 viene gestito in automatico dal banner di LegalBlink.
Con la nuova versione di Consent Mode è sufficiente includere il codice del banner di LegalBlink nel proprio sito web, in autonomia verrà verifica la presenza, nel sito web, delle funzioni “dataLayer” (Tag Manager) o “gtag” (GA4 o Google Tag), per inizializzare il consenso di default.
Pertanto, per il corretto funzionamento, è necessario includere nel proprio sito web Google Tag Manager oppure un tag Google (ad esempio GA4).
Nel caso si provenga dalla prima versione di Google Consent Mode, come spiegato nel paragrafo finale di questa guida, il template di inizializzazione che veniva fatta fatto installare nella precedente versione, può essere rimosso.
Nel caso nel proprio sito web si utilizzino solo servizi (script) di Google, non è necessaria nessun’altra operazione, in quanto recepiscono i valori del consenso inviati da LegalBlink.
In caso di utilizzo di servizi di provider differenti (es: Facebook Pixel) consigliamo fare riferimento al paragrafo qui sotto.
Per una migliore ottimizzazione del servizio, consigliamo di inserire il banner cookie di LegalBlink prima del tag di Google Tag Manager.
Qualora Google Analytics sia nell'header della pagina sarà necessario inserire il banner prima dell inizializzazione di gtag.
Ovviamente è sempre possibile disabilitare Google Consent Mode V2. Farlo è molto semplice.
E' sufficiente accedere alla sezione "Cookie" del proprio account di LegalBlink e disabilitare la relativa funzione, come indicato nella figura sottostante.