Ecommerce: come vendere alcolici e vino online senza rischiare sanzioni
Stai aprendo
un ecommerce per la vendita online di alcolici e di vino e vuoi sapere tutto su come
farlo a norma senza rischiare sanzioni?
Bene, in questo articolo troverai risposta a tutti i tuoi dubbi legali!
In particolare, scoprirai:
- a quali condizioni legali è possibile vendere vino e alcolici online
- le relative sanzioni per la violazione della normativa digitale
- se è obbligatorio inserire un banner per richiedere l'età dell'acquirente
- le principali accortezze legali per vendere online alcolici e vino a norma di legge
I nostri legali esperti in ecommerce hanno infatti preparato una guida dedicata a tutti i siti di commercio elettronico che vogliono vendere online alcolici.
Buona lettura!
Leggi il nostro approfondimento su come gestire il diritto di recesso per ecommerce.
A quali condizioni è possibile vendere online bevande alcoliche e vino?
Se vuoi aprire un ecommerce di vino e bevande alcoliche questa è la domanda più importante.
Infatti, senza conoscere queste condizioni, rischi di andare incontro a pesanti sanzioni.
I requisiti legali per la per vendita online o offline di alcolici sono pressoché simili tra loro.
Ad esempio, il vino deve essere sempre conforme e conservato secondo disposizioni di legge per la tutela del consumatore.
ATTENZIONE: ti segnaliamo che le diverse Regioni (soprattutto quelle a Statuto speciale) possono prevedere adempimenti aggiuntivi rispetto a quanto indicato nel presente articolo (che si rifà alla normativa nazionale).
Quindi ti consigliamo di informarti in ogni caso presso la tua Camera di Commercio per verificare a quali condizioni puoi vendere online vino e prodotti alcolici.
Requisiti per aprire un ecommerce di vino e prodotti alcolici
Di seguito analizziamo nello specifico le condizioni per poter aprire un ecommerce di vendita di alcolici e vino.
Per vendere online alcolici devi quinnid possedere:
A )Requisiti personali
Per esercitare online il
commercio al dettaglio di prodotti alcolici, devi ottenere un’ autorizzazione, subordinata a due tipi di requisiti: soggettivi e oggettivi.
Tra i
requisiti soggettivi rientrano in particolare :
Requisiti di “onorabilità”:
- non devi essere stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza
- non devi avere riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni.
Requisiti personali e professionali
Oltre a quanto sopra, devi avere requisiti di tipo professionale e morale.
Basta possederne uno dei seguenti, in alternativa:
- avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano;
- avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l’attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all’amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell’imprenditore in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all’Istituto nazionale per la previdenza sociale;
- essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti (ad esempio merceologia)
- di essere stato iscritto in passato al Registro Esercenti il Commercio (REC), oggi abolito, per l’attività di commercio delle ex tabelle merceologiche oggi corrispondenti al settore alimentare o per l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, salvo cancellazione dal medesimo registro volontaria o per perdita dei requisiti;
- di aver superato l’esame di idoneità o di aver frequentato con esito positivo il corso per l’iscrizione Registro Esercenti il Commercio (ex REC ora SAB) anche se non seguito dall’iscrizione al registro stesso.
Tra i
requisiti oggettivi per la vendita online di prodotti alcolici e vino, invece, abbiamo:
- La disponibilità dei locali dove stoccare la merce, prima della spedizione (proprietà, contratto di locazione, altro).
- I locali devono rispettare le norme igienico-sanitarie, edilizie ed urbanistiche vigenti in materia. Devono essere, inoltre, conformi ai criteri stabiliti con D.M. n.564/1998 (requisiti per la sorvegliabilità dei locali). Occorre verificare la destinazione d’uso dei locali ed il possesso del certificato di agibilità o l’avvenuta presentazione della dichiarazione di agibilità ai sensi della L.R. n.1/2007.
Adempimenti burocatici per un ecommerce di vendita di alcolici e vino
Oltre ai requisiti soggetti e oggettivi sopra descritti devi rispettare una serie di "passaggi burocratici", necessari per vendere online alcool.
Ecco i passaggi più importanti:
- presentare la SCIA al Comune di competenza. In questo contesto, la competenza è riferita al Comune dove ha sede la tua società o ditta;
- comunicare all’Agenzia delle Entrate l’indirizzo del sito ecommerce e i dati identificativi dell’internet service provider con indicazione del codice ATECO;
- richiedere il numero di partita iva, con la quale venderai online vino e alcolici;
- chiedere la registrazione presso la Camera di Commercio competente;
- aprire una posizione previdenziale presso l’INPS.
Obblighi informativi per ecommerce di vino e alcolici
Hai soddisfatto tutti requisiti amministrativi richiesti per vendere online alcolici e adesso sei pronto per vendere online i tuoi prodotti.
Come sicuramente saprai, per vendere online è richiesto pubblicare delle condizioni generali di vendita.
Anche la vendita online di alcolici non si sottrae a questa regola.
E' quindi molto importante pubblicare dei termini e condizioni di vendita a norma.
In tal senso, ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento su come pubblicare dei termini e condizioni di vendita per ecommerce a norma.
Inoltre, puoi anche vedere come generare T&C a norma per il tuo sito ecommerce usando il nostro generatore di documenti legali.
In questo articolo riteniamo però opportuno informarti che la scheda prodotto deve contenere tutte le informazioni nutrizionali indicate sul prodotto fisico.
Sopratutto, dovrà essere indicato il grado alcolico del vino o della bevanda alcolica.
A chi è possibile vendere online bevande alcoliche?
Dal punto di vista legale, il tema "caldo" connesso alla vendita online di vino e bevande alcoliche è quello alla minore età.
In sostanza,
si possono vendere online alcolici a minorenni di età?
Ebbene, in Italia non è reato vendere alcolici a minorenni, cioè a persone che non hanno ancora compiuto i diciotto anni.
Questo vale ovviamente anche per la vendita online di alcolici.
La vendita online è preclusa solo è minore di anni 16.
Pertanto, se l'acquirente ha 16 o 17 anni non commetti reato se gli vendi vino o alcolici tramite il tuo sito di commercio elettronico.
Commenti però un illecito amministrativo, come verrà spiegato tra poco.
Sanzioni per la vendita online di vino e bevande alcoliche a minorenni
Vediamo nel dettaglio le sanzioni per la vendita illecita di bevande alcoliche.
Vendita a minori di anni 16
Abbiamo quindi visto che la vendita online di alcolici a minori di 16 anni costituisce un reato.
A quanto ammonta la sanzione?
Il codice penale punisce con l’arresto fino a un anno l’esercente un esercizio commerciale (bar, pub, pizzeria, ecc.) che somministra, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, bevande alcooliche a un minore degli anni sedici, o a persona che appaia affetta da malattia di mente, o che si trovi in evidenti condizioni di deficienza psichica a causa di un’altra infermità.
Vendita a soggetti aventi tra 16 e 18 anni di età
Se l'acquirente del tuo sito ecommerce ha una età compresa tra i 16 e i 18 anni di età il rischio sanzionatorio è una multa (in termini legali una "sanzione amministrativa").
La sanzione amministrativa è pari a una somma tra 250 a 1000 euro.
Conclusioni sulle sanzioni inerenti la vendita online di alcolici
Per la legge, quindi:
- la vendita online di alcolici a minori di sedici anni è reato punibile con l’arresto fino ad un anno;
- la vendita online di alcolici ai minorenni, con età compresa tra 16 e 18 anni, costituisce illecito amministrativo punito con una sanzione pecuniaria da euro 250 ad euro 1000.
Peraltro, la condotta reiterata può far incorrere nella sanzione amministrativa pecuniaria da mille a 25mila euro con la sospensione dell’attività per tre mesi.
E' obbligatario un banner per richiedere l'età?
Un obbligo del genere non è previsto dalla legge.
Questo significa che
non sei obbligato a inserire sul tuo sito ecommerce un banner dove richiedere l'età dell'utente.
Può essere però una precauzione per evitare il rischio di contestazioni da parte dell'acquirente.
Ipotizza il caso di un genitore che contesta il fatto che il proprio figlio, minore di anni 16, ha acquistato alcolici sul tuo sito di commercio elettronico.
Come ridurre il rischio di sanzioni
Abbiamo visto che il banner per chiedere conferma della maggiore età non è obbligatorio.
Esistono altre precauzioni per cautelarsi contro il
rischio di sanzioni per la vendita di vino e alcolici?
Un ulteriore strumento cautelativo può essere quello di
richiedere l'inserimento del codice fiscale nel corso del procedimento di acquisto.
Qualora l'utente dovesse inserire il codice fiscale di una persona non maggiore di età, il procedimento non si può concludere.
Anche in questo scenario, ovviamente non è possibile essere certi se l'acquirente di vino o prodotti alcolici sia maggiorenne.
Richiedendo però il codice fiscale puoi però cautelarti dal rischio di sanzioni o reclami da parte degli utenti o della Autorità (
l'AGCM).
Infatti, in questo modo dimostri di aver implementato tutto quanto ragionevolmente possibile per evitare di vendere prodotti alcolici o vino a minorenni.
Privacy ed ecommerce di vino e prodotti alcolici
Sul tema privacy, ti consigliamo innanzitutto di leggere il nostro approfondimento su
come pubblicare una privacy policy a norma.
Inoltre, puoi anche leggere la nostra guida su
come generare una privacy policy per il tuo ecommerce usando il nostro generatore di documenti legali.
Con riferimento ad un
ecommerce di vendita di alcolici, la privacy policy non presenta peculiarità.
Se decidi però di richiedere il codice fiscale nel corso del procedimento di acquisto (per le ragioni sopra esposte) è opportuno spiegare nella privacy policy la finalità di questo trattamento.
Ciò singifica che dovresti spiegare al cliente che i dati personali verranno trattati per finalità di adempiere alla legge italiana, che appunto che vieta la vendita di vino e alcolici a minorenni.
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