Ecommerce legale e codice del consumo
Hai mai sentito parlare del
Codice del Consumo? Si tratta di una importante legge che regola
l'operativià dei siti di commercio elettronico.
Non si può avere un
ecommerce legale senza rispettare questa
importante legge del mondo digitale.
Dal punto di vista legale si tratta del
D. Lgs. n. 206/2005. In questo articolo ne faremo riferimento con il termine più comune usato dai siti web e web agency,
Codice del Consumo, appunto.
In questo articolo vedremo alcuni dei principali obblighi previsti da questa legge e del perchè è importante adeguarsi.
Buona lettura!
Hey, prima di leggere l'articolo ti segnaliamo il nostro
test gratuito di conformità legale. Inserisci il link ai documenti legali e verifica se sono conformi alla legge digitale!
SOMMARIO
Ecommerce: perchè è importante rispettare il Codice del Consumo
Le parti più importanti del Codice del Consumo
Ecommerce e diritto di recesso
Le spedizioni
I dati del venditore
La gestione dei reclami
La garanzia legale
La Direttiva Omnibus
Conclusioni
Perchè un sito di
commercio elettronico dovrebbe rispettare il Codice del Consumo? Come mai, dopo aver investito tempo, energie e soldi nel marketing e nella costruzione del sito, dovresti investire anche nella messa
a norma dell'ecommerce?
E' presto detto. Un
ecommerce legale ha 3 vantaggi:
- riduce il rischio di sanzioni. Quindi non dovrà spendere soldi in avvocati per difendersi in giudizio
- ha meno reclami da parte dei consumatori
- aumenta la propria reputazione online
Adesso vediamo le parti più importanti che il
Codice del Consumo dedica alla vendita online.
Il
Codice del Consumo ha molte parti importanti e che coinvolgono l'operatività di un sito di commercio elettronico.
Le
parti più importanti della normativa, la cui violazione può portare a reclami e sanzioni, riguardano:
- il diritto di recesso
- le spedizioni
- i dati del venditore e
- il modo di gestione dei reclami.
Una delle prime cose da considerare per avere un ecommerce a norma di legge è la corretta gestione del
diritto di recesso, come da Codice del Consumo.
Questo è infatti il diritto più importante per ogni consumatore.
Vista la sua importantanza e il fatto che molte sanzioni irrogate agli ecommerce dipende proprio dlala violazione di questo diritto, abbiamo dedicato diversi articolo del nostro blog a questa materia.
Ti inviatiamo pertanto a consultare la nostra guida su
come gestire il diritto di recesso.
Un altro aspetto cruciale gestito dal
Codice del Consumo riguarda le spedizioni dell'ecommerce.
Devi infatti fornire informazioni chiare e trasparenti sulle spese di spedizione, i tempi di consegna e su come l'articolo sarà imballato e spedito.
Inoltre, sei responsabile del bene fino al momento in cui il consumatore lo riceve, quindi è importante avere un buon sistema di tracciamento delle spedizioni.
Questo significa che se il bene viene smarrito o distrutto dal trasportatore, ne sarai responsabile tu verso il consumatore. Poi eventualmente potrai agire in manleva verso il tuo trasportatore (cioò, ovviamente, in base e nei limiti eventualmente previsti dalle condizioni generali sottoscritte con il trasportatore).
Potrà sembrarti strano, ma molte sanzioni irrogate dalla AGCM hanno coinvolto siti di commercio elettronico che non indicavano chiaramente chi fosse il venditore.
Ad esempio, perchè magari inserivano nel footer
informazioni differenti rispetto a quanto indicato nelle condizioni generali di vendita.
Sapere bene chi vende online è una informazione molto importante per il consumatore. Infatti, se il cliente non conosce i dati del venditore, come può contattarlo per informazioni o esercitare il diritto di recesso?
Per questo motivo il
Codice del Consumo richiede che il tuo sito di commercio elettronico fornisca informazioni dettagliate sulla tua attività.
Questo include informazioni quali:
- denominazione societaria
- sede legale
- email
- p. iva
Fornire queste informazioni aiuta a costruire fiducia con i tuoi clienti, mostrando che sei un venditore affidabile.
Infine, se vuoi
vendere online nel rispetto del Codice del Consumo devi avere un processo in atto per gestire i reclami dei clienti.
Questo deve includere un modo per i clienti di contattarti se hanno un problema con un prodotto o un servizio, e devi essere in grado di risolvere questi problemi in modo equo e tempestivo.
Ricorda, un cliente soddisfatto è un cliente che tornerà, quindi la gestione efficace dei reclami può effettivamente aiutare a far crescere il tuo business.
Un pò come il diritto di recesso, anche il tema della
garanzia legale di conformità è molto sentito da parte del consumatore e ovviamente è
disciplinato dal Codice del Consumo.
In primo luogo, i termini di vendita devono indicare bene le condizioni per esercitare questo diritto.
In tal senso, ti segnaliamo una importante novità in vigore dal primo gennaio 2022 che ha modificato alcuni termini della garanzia legale. Per un approfondimento in tal senso ti invitiamo a leggere la nostra
guida.
Il
generatore di documenti legali di LegalBlink è l'unico tool aggiornato a questa importante riforma!
Un ecommerce legale deve essere adeguato anche alla novità normativa più importante del 2023. Stiamo parlando della entrata in vigore anche in Italia della Direttiva Omnibus.
Anche questa legge ha
modificato il Codice del Consumo, andando a disciplinare il modo di gestione delle riduzioni di prezzo e delle recensioni.
E' un tema molto ampio e per questo motivo abbiamo dedicato molte guide su come essere a norma per questa legge. Puoi leggere per esempio la nostra guida su come
adeguare il sito ecommerce alla Direttiva Omnibus.
Come avvenuto per la riforma sulla garanzia legale, LegalBlink è
l'unico tool aggiornato a questa importante novità legale.
La legge è chiara:
rispettare il Codice del Consumo è essenziale per qualsiasi attività di ecommerce.
Seguendo queste linee guida, non solo rispetterai la legge, ma costruirai anche un rapporto di fiducia con i tuoi clienti, il che può portare a una maggiore fedeltà dei clienti e al successo del tuo business. Quindi, investi il tempo necessario per comprendere e rispettare il Codice del Consumo. Ne varrà la pena!
Team LegalBlink