Diritto di recesso ed ecommerce: le eccezioni

 

Se gestisci un ecommerce, probabilmente sai quanto sia importante permettere al cliente di restituire i prodotti entro un certo periodo, il cosiddetto diritto di recesso. Ma sapevi che esistono alcune eccezioni per cui il recesso non è applicabile?

In questa guida ti spiegheremo quando e perché non è obbligatorio offrire il diritto di recesso e come gestire queste situazioni in modo corretto e trasparente.

Se vuoi approndire questo tema, leggi la nostra guida su come gestire il recesso a norma di legge.


SOMMARIO

Cos'è il diritto di recesso
Le eccezioni al diritto di recesso
Prodotti personalizzati
Beni deperibili
Servizi già eseguiti
Prodotti digitali
Beni sigillati per motivi igienici
Gestisci le esclusioni a norma con LegalBlink

 

Cos’è il diritto di recesso

Il diritto di recesso è previsto dal Codice del Consumo (Art. 52 e seguenti) e consente al consumatore di restituire un bene entro 14 giorni dall’acquisto senza dover fornire spiegazioni e senza costi aggiuntivi, tranne quelli di spedizione. Questo diritto tutela i consumatori negli acquisti a distanza, permettendo loro di “ripensarci” una volta ricevuto il prodotto. È importante che ogni ecommerce gestisca questo aspetto a norma, per evitare sanzioni e per offrire trasparenza.
 

Diritti e obblighi di consumatori ed ecommerce 

 

• Consumatori: hanno il diritto di recedere entro 14 giorni e di essere rimborsati, ma devono restituire il bene integro.
• Merchant: devono informare i clienti sul diritto di recesso ( o sulla sua assenza) nei termini di vendita del sito e rimborsare entro 14 giorni dalla comunicazione di recesso.

 

 

Le eccezioni al diritto di recesso 

Ci sono casi in cui il diritto di recesso non si applica. Queste eccezioni sono stabilite dall’Articolo 59 del Codice del Consumo. Ecco un elenco delle principali eccezioni che riguardano l’ecommerce:
 

1. Prodotti personalizzati
2. Beni deperibili
3. Servizi già eseguiti
4. Prodotti digitali
5. Prodotti sigillati per motivi igienici

Nei prossimi paragrafi approfondiamo il tema proprio facendo riferimento a queste importanti eccesioni al diritto di recesso.

 

Eccezione al diritto di recesso: prodotti personalizzati

 

Quando si parla di articoli su misura o personalizzati, ci si riferisce a quei prodotti realizzati specificamente secondo le esigenze del cliente. In questi casi, il diritto di recesso non si applica perché, a differenza di un prodotto standard, l’articolo personalizzato non può essere rivenduto ad altri. 

Perché non si applica il diritto di recesso ai prodotti personalizzati 

Il Codice del Consumo, nell'Articolo 59, specifica che i prodotti creati su misura o chiaramente personalizzati non rientrano nelle normative di recesso per ragioni pratiche e di tutela. Poiché questi articoli sono creati appositamente in base ai requisiti indicati dal cliente (taglia, colore, incisioni, o altre personalizzazioni), risultano invendibili ad altri clienti. Il prodotto diventa unico, e il suo valore potrebbe risultare compromesso se fosse restituito.
 

Esempi di prodotti personalizzati ed esclusione diritto di recesso

 

1. Abbigliamento su Misura: Abiti, magliette o scarpe con ricami, stampe o tagli specifici richiesti dal cliente.
2. Gioielli Personalizzati: Gioielli incisi con nomi, date o messaggi personalizzati.
3. Mobili su Misura: Mobili creati appositamente per adattarsi agli spazi della casa del cliente o secondo indicazioni precise.
4. Prodotti Artigianali: Oggetti fatti a mano con materiali o forme richieste specificamente dal cliente.

 

Esclusione del diritto di recesso: beni deperibili

Quando si tratta di beni deperibili come alimenti freschi, fiori o altri prodotti con scadenza breve, il diritto di recesso non è applicabile. Questa eccezione è prevista per garantire la qualità e sicurezza dei prodotti deperibili, che possono subire un rapido deterioramento o non essere rivendibili una volta aperti o utilizzati. Ecco come funziona in dettaglio.

Perché il recesso non si applica ai beni deperibili

I beni deperibili sono soggetti a scadenza o deterioramento in tempi molto brevi, e la loro conservazione richiede spesso condizioni specifiche (ad esempio, refrigerazione). Accettare resi per questi prodotti può essere rischioso per il merchant e dannoso per i clienti, che non avrebbero la garanzia della freschezza o integrità del prodotto rivenduto.
 

Esempi di beni deperibili per i quali è escluso il diritto di recesso

 

1. Prodotti Alimentari: Carne, latticini, pesce fresco, verdura e frutta, che rischiano di deteriorarsi velocemente.

2. Fiori e Piante Fresche: I fiori recisi e le piante da interno possono appassire rapidamente e non sono adatti a essere resi.

3. Prodotti Cosmetici o Farmaceutici a Scadenza Breve: Creme o integratori con una breve durata di conservazione o che richiedono particolari condizioni di stoccaggio.

 

 

Esclusioni del diritto di recesso: servizi già eseguiti

Se hai già iniziato o completato un servizio su richiesta del cliente prima che scada il periodo di recesso di 14 giorni, il cliente non potrà più esercitare il diritto di recesso. In pratica, una volta che il servizio è stato erogato, il cliente rinuncia al recesso perché ha già beneficiato di ciò che ha acquistato.

Questo vale per servizi come consulenze online, accesso a contenuti digitali o formazione a distanza, dove il cliente richiede di accedere o iniziare subito.
 

Esempi di servizi già eseguiti per i quali è escluso il diritto di recesso

 

1. Consulenze personalizzate: Sessioni di consulenza individuale, come consulenze legali o finanziarie, svolte su richiesta immediata del cliente.
2. Interventi tecnici: Servizi di riparazione o assistenza tecnica eseguiti direttamente presso il cliente, come riparazioni di elettrodomestici o installazioni.
3. Accesso a eventi live: Webinar, corsi online o seminari in diretta, una volta fruiti dal cliente, non possono essere soggetti a recesso.

 

Eccezione al diritto di recesso: prodotti digitali

Se vendi contenuti digitali, come e-book, software o corsi online, il cliente non ha diritto al recesso se ha acconsentito a rinunciare al diritto di recesso al momento del download o dell’accesso. In questo caso, una volta scaricato il contenuto, il recesso non è più applicabile poiché il cliente ha già usufruito del prodotto acquistato.
 

Esempi di esclusioni del diritto di recesso per prodotti digitali 

 

1. Software scaricabile: Programmi, app o antivirus acquistati online e scaricati direttamente sul dispositivo dell’utente.
2. E-book e audiolibri: Libri digitali e audiolibri acquistati e scaricati, che una volta accessibili non possono essere restituiti.
3. Corsi online: Moduli di formazione o video corsi acquistati e fruibili subito dopo il pagamento, che non prevedono restituzione.

 

 

Esclusione del diritto di recesso: prodotti sigillati per motivi igienici

Quando si tratta di prodotti sigillati per motivi igienici, il diritto di recesso non è applicabile se il sigillo è stato rimosso dopo la consegna. Questa esclusione serve a garantire la sicurezza e l’igiene del prodotto, poiché non sarebbe possibile rivenderlo una volta aperto. 
 

Esempi di eccezioni al diritto di recesso per prodotti sigillati

 

1. Biancheria intima: slip, reggiseni e altri capi intimi che, una volta aperti, non possono essere restituiti per motivi igienici.
2. Cosmetici e trucchi: articoli come rossetti, fondotinta e mascara che, se privi del sigillo, non possono essere riutilizzati in sicurezza.
3. Articoli sanitari: come termometri, mascherine e dispositivi medici che, una volta aperti, non garantiscono più le condizioni igieniche per la restituzione. 

Questi prodotti, una volta aperti, non sono soggetti a recesso proprio per assicurare la protezione del cliente successivo e rispettare le norme igieniche.

 

Gestisci le eccezioni al recesso a norma con LegalBlink

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Non solo avrai una policy completa e professionale, ma potrai anche rafforzare la fiducia dei tuoi clienti: una trasparenza ben strutturata nel diritto di recesso può migliorare le conversioni e distinguere il tuo brand come affidabile e attento alle esigenze dei consumatori.

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Team LegalBlink