Consulenza legale per ecommerce con un Team di avvocati esperti in privacy e diritto digitale, dal 2011.

Riepilogo carrello

Il tuo carrello è vuoto

Prodotti nel carrello: 0
Totale prodotti: € 0,00

Prosegui al carrello

Web Marketing: come fare un contratto tra società e libero professionista

28/08/2024

Web marketing: come fare un contratto tra società e libero professionista



Gestisci una azienda e vuoi far partire campagne di web marketing per i tuoi prodotti o servizi? Stai per firmare un accordo con un libero professionista esperto di marketing ma vuoi essere certo di non commettere errori? Allora sei atterrato sulla pagina giusta.

Infatti, in questa nuova guida, i nostri avvocati esperti in ecommerce ti guideranno passo passo per capire come fare un contratto di web marketing tra la tua azienda e un libero professionista.

In questo modo avrai tutti gli strumenti per decidere se firmare l'accordo. Per qualsiasi ulteriore chiarimento, puoi ovviamente usufruire della consulenza legale dei nostri consulenti, tutti esperti in diritto digitale e privacy.

Buona lettura!


SOMMARIO


Cosa si intende per contratto di web marketing
Chi è il libero professionista nel contratto di web marketing
La natura giuridica del contratto di web marketing
Come redigere contratto di web marketing tra azienda e professionista
Risoluzione e recesso dell'accordo
Definizione degli obiettivi
Gestione della proprietà intellettuale
Risoluzione dell'accordo
Come far firmare il contratto 
Conclusioni

 

Cosa si intende per contratto di web marketing



Un contratto di web marketing è un accordo legale tra un'azienda e un libero professionista specializzato nella promozione online di prodotti o servizi.

Questo tipo di contratto definisce i termini e le condizioni della collaborazione, stabilendo in modo chiaro quali attività di marketing online verranno svolte, quali sono gli obiettivi da raggiungere e quali compensi verranno riconosciuti. Il contratto è fondamentale per garantire che entrambe le parti abbiano una comprensione precisa delle rispettive responsabilità e per evitare incomprensioni o controversie in futuro.

 

Chi è il libero professionista nel contesto del web marketing



Nel contesto del web marketing, un libero professionista è un esperto che offre i propri servizi in maniera autonoma, senza essere legato da un contratto di lavoro subordinato con l'azienda cliente.

Il libero professionista è identitcato anche con il termine di freelance.

Questo professionista può specializzarsi in diverse aree del marketing digitale, come:

 
  • la gestione dei social media,
  • la creazione di campagne pubblicitarie online,
  • l'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) o
  • la produzione di contenuti digitali.


A differenza di un dipendente, il libero professionista (o freelance) ha la libertà di scegliere i propri clienti, definire le proprie tariffe e gestire autonomamente il proprio tempo di lavoro.

 
web marketing e contratto con azienda

La natura giuridica del contratto di web marketing



Dal punto di vista giuridico, il contratto tra un'azienda e un libero professionista di web marketing è un contratto di prestazione d'opera, disciplinato dagli articoli 2222 e seguenti del Codice Civile italiano.

Questo tipo di contratto regola le attività svolte da un professionista che, in modo autonomo e senza vincolo di subordinazione, si impegna a eseguire un'opera o un servizio a favore dell'azienda cliente.

Il contratto deve includere elementi essenziali come:

 
  • l'oggetto della prestazione (cioè le attività di web marketing specifiche da svolgere),
  • la durata del contratto,
  • il compenso pattuito e le modalità di pagamento,
  • eventuali clausole di riservatezza, e
  • la gestione di eventuali diritti d'autore su contenuti creati durante la collaborazione.


È anche importante prevedere una clausola che disciplini la risoluzione anticipata del contratto, per tutelare entrambe le parti in caso di necessità di interrompere la collaborazione prima del termine concordato.

 

Come redigere un contratto di web marketing tra azienda e libero professionista



Per redigere un contratto efficace tra un'azienda e freelance esperto di web marketing, è importante seguire alcune linee guida fondamentali:


1. Identificare le parti: Specifica chiaramente chi sono le parti coinvolte, ovvero l'azienda e il libero professionista di web marketing. Includi i dati completi di entrambe le parti, come ragione sociale, partita IVA o codice fiscale, e indirizzi.

2. Definire l'oggetto del contratto: Descrivi nel dettaglio le attività di web marketing che il libero professionista si impegna a svolgere. Questo può includere la gestione di campagne pubblicitarie, l'ottimizzazione SEO, la gestione dei social media, e così via.

3. Stabilire la durata del contratto: Indica il periodo di validità del contratto, specificando una data di inizio e di fine. Se si tratta di una collaborazione a progetto, potresti indicare che il contratto si conclude una volta raggiunti gli obiettivi prefissati.

4. Determinare il compenso: Definisci chiaramente il compenso per i servizi offerti dal libero professionista e le modalità di pagamento. Può essere una tariffa oraria, mensile o un pagamento unico per l'intero progetto.

5. Prevedere clausole di riservatezza: Inserisci una clausola di riservatezza per proteggere le informazioni sensibili dell'azienda e del libero professionista.

6. Gestire la proprietà intellettuale: Se il libero professionista crea contenuti originali (testi, grafiche, video), specifica chi detiene i diritti d'autore su questi materiali.

7. Clausole di risoluzione del contratto: È utile prevedere le condizioni per cui una delle parti può recedere dal contratto, sia per giusta causa che con preavviso.

 
contratto con società e freelance web marketing

 Risoluzione del contratto con il freelance e clausole di recesso



Nel contratto tra un'azienda e un libero professionista di web marketing, è fondamentale includere clausole che regolino la risoluzione anticipata del contratto e le condizioni di recesso. Queste clausole servono a proteggere entrambe le parti nel caso in cui la collaborazione non si sviluppi come previsto o si verifichino situazioni impreviste.

Vediamo alcuni dei punti più importanti.

1. Risoluzione anticipata per giusta causa: È importante definire le circostanze specifiche che giustificano una risoluzione anticipata del contratto, senza conseguenze negative per la parte che recede. Questi motivi possono includere l’inadempimento grave degli obblighi contrattuali, la mancata realizzazione degli obiettivi concordati, comportamenti scorretti o inadeguati da parte del libero professionista o dell'azienda, o altre situazioni che rendano impossibile o inefficace il proseguimento della collaborazione.

2. Recesso con preavviso: Oltre alla risoluzione per giusta causa, il contratto dovrebbe prevedere la possibilità di recesso da parte di entrambe le parti con un adeguato preavviso. Il periodo di preavviso può variare a seconda della durata complessiva del contratto e della complessità del progetto, ma in genere è compreso tra 30 e 60 giorni. Questo permette a entrambe le parti di organizzarsi e di concludere il rapporto in modo ordinato, senza impatti improvvisi sulle attività in corso.

3. Penalità e Indennizzi: Il contratto può includere clausole che stabiliscono eventuali penalità o indennizzi in caso di recesso anticipato senza giusta causa o mancato rispetto del preavviso. Queste clausole proteggono l'azienda o il libero professionista da danni economici derivanti da una cessazione improvvisa della collaborazione.

4. Risoluzione per cause di forza maggiore: È consigliabile inserire una clausola che preveda la risoluzione del contratto in caso di eventi di forza maggiore, come calamità naturali, pandemie, o altri eventi al di fuori del controllo delle parti che impediscono l'esecuzione del contratto.

 

Definizione degli obiettivi e KPI



Un altro elemento cruciale nel contratto di web marketing è la definizione chiara e precisa degli obiettivi da raggiungere e dei Key Performance Indicators (KPI), che serviranno a misurare l’efficacia delle attività svolte dal libero professionista. 

Ecco alcune delle principali considerazioni legali in questo contesto.

1. Obiettivi specifici: È essenziale che il contratto tra azienda e freelance delinei obiettivi chiari e misurabili che il libero professionista deve raggiungere. Questi obiettivi possono riguardare diversi aspetti del web marketing, come l'aumento del traffico al sito web, il miglioramento del posizionamento SEO, il numero di lead generati, o il ROI delle campagne pubblicitarie. Definire obiettivi specifici aiuta entrambe le parti a comprendere esattamente cosa ci si aspetta dal progetto.

2. Misurazione dei KPI: I KPI sono indicatori chiave di performance che aiutano a monitorare e valutare il progresso verso gli obiettivi stabiliti. Il contratto dovrebbe elencare chiaramente i KPI rilevanti per il progetto, come il tasso di conversione, il costo per lead, la percentuale di rimbalzo, o il tempo medio trascorso sul sito. Inoltre, è importante stabilire la frequenza con cui questi KPI verranno misurati e riportati, così come gli strumenti e le metriche che verranno utilizzati.

3. Reporting e valutazione: Per garantire trasparenza e un monitoraggio continuo delle performance, il contratto dovrebbe prevedere un piano di reporting regolare. Il libero professionista dovrà fornire report dettagliati sui progressi raggiunti rispetto agli obiettivi e ai KPI definiti, permettendo all'azienda di valutare l'efficacia delle attività svolte. Questi report possono essere settimanali, mensili o trimestrali, a seconda della durata e della natura del progetto.

4. Revisione degli obiettivi: Durante la collaborazione, potrebbe essere necessario rivedere e aggiornare gli obiettivi e i KPI in base ai risultati ottenuti o a eventuali cambiamenti nel contesto aziendale o di mercato. Il contratto dovrebbe quindi prevedere la possibilità di rinegoziare questi termini, mantenendo sempre un dialogo aperto e costruttivo tra le parti.

Definire chiaramente gli obiettivi e i KPI all'interno del contratto aiuta a garantire che il lavoro del libero professionista sia allineato con le aspettative dell'azienda e fornisce una base solida per valutare il successo del progetto di web marketing.

 

Gestione della proprietà intellettuale tra impresa e libero professionista



Uno degli aspetti più delicati da trattare in un contratto di web marketing tra azienda e libero professionista è la gestione della proprietà intellettuale.

Questo riguarda la titolarità e l'uso dei contenuti creati durante la collaborazione:  come testi, immagini, video, grafica, campagne pubblicitarie, e qualsiasi altro materiale digitale sviluppato dal professionista.

È fondamentale specificare chiaramente nel contratto chi detiene i diritti d'autore su questi materiali. In genere, se non diversamente concordato, i diritti rimangono di proprietà del libero professionista che li ha creati. Tuttavia, l'azienda potrebbe richiedere di acquisire i diritti esclusivi o una licenza d'uso per utilizzare i materiali prodotti in modo permanente o per un periodo definito. 

Il contratto dovrebbe quindi prevedere:

1. Assegnazione dei diritti: Se l'azienda richiede di diventare proprietaria dei materiali creati, questa assegnazione dei diritti deve essere chiaramente espressa nel contratto. In questo caso, il libero professionista cede tutti i diritti d’autore all’azienda, che potrà utilizzare, modificare e distribuire i contenuti senza ulteriori autorizzazioni.

2. Licenza d'uso: Se i diritti restano al libero professionista, l’azienda potrebbe ottenere una licenza d’uso dei contenuti. Questa licenza può essere limitata nel tempo, nel territorio o nell'uso specifico (ad esempio, solo per una campagna o solo per il sito web aziendale).

3. Modifiche e utilizzo successivo: È importante specificare se l'azienda ha il diritto di modificare i materiali creati o se deve richiedere l'autorizzazione del libero professionista. Inoltre, il contratto dovrebbe chiarire se l'azienda può riutilizzare questi contenuti in future campagne o se è necessario concordare nuovi termini.

4. Clausole di non riuso: L'azienda potrebbe voler garantire che il libero professionista non riutilizzi i contenuti creati per altre aziende o progetti, specie se i contenuti sono personalizzati o strategicamente importanti.

5. Menzione del creatore: Infine, si può discutere se il libero professionista debba essere menzionato come autore dei contenuti o se l'azienda possa presentare i materiali come propri.

Regolare con precisione questi aspetti nel contratto è essenziale per evitare dispute future e per proteggere gli interessi di entrambe le parti. Un accordo chiaro su chi detiene i diritti di proprietà intellettuale contribuirà a una collaborazione più serena e produttiva.

 

Risoluzione dell'accordo tra azienda e libero professionista per il web marketing

 

Nel contratto tra un'azienda e un libero professionista di web marketing, è fondamentale includere clausole che regolino la risoluzione anticipata del contratto e le condizioni di recesso.

Queste clausole servono a proteggere entrambe le parti nel caso in cui la collaborazione non si sviluppi come previsto o si verifichino situazioni impreviste.

 

  1. Risoluzione Anticipata per giusta causa: È importante definire le circostanze specifiche che giustificano una risoluzione anticipata del contratto, senza conseguenze negative per la parte che recede. Questi motivi possono includere l’inadempimento grave degli obblighi contrattuali, la mancata realizzazione degli obiettivi concordati, comportamenti scorretti o inadeguati da parte del libero professionista o dell'azienda, o altre situazioni che rendano impossibile o inefficace il proseguimento della collaborazione.

  2. Recesso con preavviso: Oltre alla risoluzione per giusta causa, il contratto dovrebbe prevedere la possibilità di recesso da parte di entrambe le parti con un adeguato preavviso. Il periodo di preavviso può variare a seconda della durata complessiva del contratto e della complessità del progetto, ma in genere è compreso tra 30 e 60 giorni. Questo permette a entrambe le parti di organizzarsi e di concludere il rapporto in modo ordinato, senza impatti improvvisi sulle attività in corso.

  3. Penalità e indennizzi: Il contratto può includere clausole che stabiliscono eventuali penalità o indennizzi in caso di recesso anticipato senza giusta causa o mancato rispetto del preavviso. Queste clausole proteggono l'azienda o il libero professionista da danni economici derivanti da una cessazione improvvisa della collaborazione.

  4. Risoluzione per cause di forza maggiore: È consigliabile inserire una clausola che preveda la risoluzione del contratto in caso di eventi di forza maggiore, come calamità naturali, pandemie, o altri eventi al di fuori del controllo delle parti che impediscono l'esecuzione del contratto.

     

Come far firmare l'accordo di web marketing tra il freelance e l'azienda



Come per qualsiasi accordo, anche il contratto tra azienda e libero professionista può essere sottoscritto in diversi modi. Vediamone alcuni.

Innanzitutto, il contratto può essere firmato con firma "autografa", vale a dire in formato cartaceo.

In questo caso, l'accordo può essere firmato in presenza tra azienda e freelance oppure firmato da ciascuna parte e inviato in PDF per email.

Diversamente, il contratto tra impresa e libero professionista può essere firmato con "firma digitale".

La firma digitale, conforme alle normative italiane ed europee (Regolamento eIDAS n. 910/2014), ha lo stesso valore legale della firma autografa e permette di siglare il contratto in forma elettronica, eliminando la necessità di scambio fisico dei documenti. La firma digitale è particolarmente indicata quando le parti si trovano in località diverse o preferiscono una soluzione che faciliti l'archiviazione e la gestione elettronica dei contratti.

In entrambi i casi, è fondamentale che il contratto sia firmato da entrambe le parti, a garanzia della piena validità legale dell'accordo e del reciproco impegno a rispettare i termini stabiliti.

 
contratto freelance web marketing

Conclusione su come fare un accordo tra azienda e libero professionista nel settore del web marketing



Il contratto di web marketing tra un'azienda e un libero professionista è uno strumento fondamentale per definire con precisione il perimetro della collaborazione e le aspettative reciproche.

La sua redazione accurata, seguendo le norme del Codice Civile, garantisce che l'accordo sia solido e che entrambe le parti siano protette. Prenditi il tempo necessario per discutere ogni dettaglio con il libero professionista e, se necessario, consulta i nostri avvocati per assicurarti che il contratto rispecchi fedelmente gli accordi presi.

Team LegalBlink