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Contratto di sviluppo APP

06/02/2025

Contratto di sviluppo APP: guida per sviluppatori e aziende digitali

 

Nel panorama digitale odierno, lo sviluppo di applicazioni mobili (app) è diventato fondamentale per molte aziende. Per garantire una collaborazione efficace tra il committente e lo sviluppatore (software house o Web agency), è essenziale stipulare un contratto di sviluppo app dettagliato e ben strutturato.

In questa nuova guida vedrai nel dettaglio gli elementi che devono essere sempre presenti in un accordo di realizzazione APP. Per qualsiasi ultereriore chiarimento potrai sempre avvalerti della consulenza legale dei nostri avvocati, che dal 2011 assistono aziende e Web Agency a mettere a norma i loro progetti digitali. 
 

SOMMARIO


Importanza del contratto di sviluppo App
Inquadramento nel codice civile
Elementi essenziali
Realizzione di APP e Privacy
Clausole di sicurezza informatica
Gestione delle risorse open source
App multi-piattaforma
Conclusioni

 

Importanza del contratto di sviluppo app



Un contratto di sviluppo app è uno strumento essenziale per definire chiaramente i diritti e le responsabilità delle parti coinvolte, prevenendo incomprensioni e stabilendo aspettative precise. Senza un accordo adeguato, possono emergere problematiche significative in diverse aree chiave del progetto.

Vediamo di seguito alcune aree di criticità legali che possono essere ben gestite tramite un contratto di sviluppo APP

Sviluppo APP e proprietà Intellettuale

Una delle questioni più critiche riguarda la proprietà intellettuale dell'applicazione sviluppata. È fondamentale stabilire nel contratto di sviluppo software chi detiene i diritti sul codice sorgente, sul design e su eventuali invenzioni brevettabili.

Ad esempio, se non viene specificato che tutti i diritti vengono trasferiti al committente al completamento del progetto, lo sviluppatore potrebbe rivendicare la proprietà del codice, limitando la possibilità del committente di modificare o vendere l'app in futuro. 

Qualità del prodotto finale

Il contratto di realizzazione APP deve delineare chiaramente gli standard di qualità attesi per l'applicazione. Questo include specifiche dettagliate sulle funzionalità, le prestazioni e la compatibilità con diversi dispositivi e sistemi operativi.
Ad esempio, se un'app viene sviluppata senza rispettare le linee guida delle piattaforme su cui sarà distribuita, potrebbe non superare il processo di revisione degli app store, ritardando il lancio e causando perdite economiche. 

Tempistiche di consegna

Le tempistiche sono un altro aspetto cruciale in accordo di questo tipo. L'accordo dovrebbe includere un calendario dettagliato con date di inizio, milestone intermedie e data di consegna finale.
Ad esempio, la fase di progettazione potrebbe durare quattro settimane, seguita da otto settimane di sviluppo e due settimane di testing. Senza una pianificazione chiara, il progetto potrebbe subire ritardi significativi, influenzando negativamente le strategie di marketing e il ritorno sull'investimento. 

Altri aspetti critici che può gestire il contratto di sviluppo software 

Oltre ai punti sopra menzionati, il contratto dovrebbe affrontare ulteriori aspetti essenziali:

  • Manutenzione e Supporto: Definire se lo sviluppatore fornirà servizi di manutenzione post-lancio, come aggiornamenti e correzioni di bug, e per quanto tempo.

  • Riservatezza: Includere clausole che obblighino entrambe le parti a mantenere riservate le informazioni sensibili condivise durante il progetto.

  • Risoluzione delle Controversie: Stabilire i metodi per la risoluzione di eventuali dispute, come la mediazione o l'arbitrato, e la giurisdizione competente.

Affrontare questi aspetti nel contratto non solo tutela le parti coinvolte, ma contribuisce anche al successo complessivo del progetto, garantendo che l'app sviluppata soddisfi le aspettative e gli standard concordati.


 

Contratto di sviluppo APP e inquadramento nel codice civile


 

Nel contesto dello sviluppo di applicazioni, è fondamentale comprendere come il Codice Civile italiano disciplini i contratti che regolano tali attività. Sebbene non esista una normativa specifica per il "contratto di sviluppo app", questo può essere ricondotto a due tipologie contrattuali previste dal Codice Civile: il contratto d'opera e il contratto d'appalto.

Accordo di sviluppo APP come contratto d'opera (Art. 2222 c.c.)

L'articolo 2222 del Codice Civile definisce il contratto d'opera come quell'accordo in cui una persona si obbliga a compiere, verso un corrispettivo, un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente. In altre parole, il prestatore d'opera esegue personalmente la prestazione, utilizzando principalmente le proprie competenze e risorse.

Nel contesto dello sviluppo di un'applicazione, se un singolo professionista o freelance viene incaricato di realizzare l'app, utilizzando principalmente il proprio lavoro e senza una struttura organizzativa complessa, il rapporto può essere inquadrato come contratto d'opera.

Accordo di sviluppo APP e contratto d'appalto (Art. 1655 c.c.)

L'articolo 1655 del Codice Civile definisce l'appalto come il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro. In questo caso, l'appaltatore è tipicamente un imprenditore che dispone di una struttura organizzativa e si assume il rischio dell'esecuzione dell'opera.

Se lo sviluppo dell'applicazione viene affidato a una società o a un'agenzia che dispone di un team di sviluppatori, designer e altre risorse, organizzando i mezzi necessari e gestendo il progetto a proprio rischio, il rapporto contrattuale può essere qualificato come contratto d'appalto.

Differenze chiave tra i due modelli di contratto di sviluppo APP

  • Organizzazione dei mezzi: Nel contratto d'opera, il prestatore utilizza principalmente il proprio lavoro, mentre nell'appalto l'appaltatore organizza mezzi e risorse, spesso avvalendosi di collaboratori.

  • Assunzione del rischio: Nel contratto d'appalto, l'appaltatore assume il rischio dell'esecuzione dell'opera, garantendo il risultato finale.

  • Dimensione dell'Operatore: Il contratto d'opera è tipico di artigiani o professionisti individuali, mentre l'appalto è caratteristico di imprese con una struttura organizzativa più complessa.

Comprendere queste distinzioni è essenziale per determinare la disciplina applicabile e le responsabilità delle parti coinvolte nello sviluppo di un'applicazione.

 

Contratto di sviluppo APP e elementi essenziali



Un contratto di sviluppo app ben strutturato è essenziale per garantire una collaborazione efficace tra il committente e lo sviluppatore. Di seguito, approfondiamo gli elementi fondamentali che tale contratto dovrebbe includere, arricchiti da specifiche dettagliate ed esempi pratici.

1. Oggetto del contratto

Definire chiaramente l'oggetto del contratto è cruciale. Questo implica una descrizione dettagliata dell'applicazione da sviluppare, comprese le funzionalità previste, l'interfaccia utente, le piattaforme di destinazione (iOS, Android, ecc.) e eventuali integrazioni con sistemi esterni.

Esempio: Se l'app deve includere una funzione di geolocalizzazione per fornire servizi basati sulla posizione dell'utente, questa specifica deve essere chiaramente indicata nell'oggetto del contratto.

2. Corrispettivo e modalità di pagamento

Stabilire il compenso per lo sviluppo dell'applicazione è fondamentale. Il contratto dovrebbe specificare se il pagamento avverrà in un'unica soluzione o in più tranche, magari legate al raggiungimento di specifiche fasi del progetto (milestone).

Esempio: Un accordo potrebbe prevedere un pagamento del 30% all'inizio del progetto, un 40% al completamento della fase di sviluppo principale e il restante 30% alla consegna finale dopo il collaudo.

3. Tempistiche di sviluppo e consegna

Definire un calendario dettagliato con le tempistiche di sviluppo è essenziale per gestire le aspettative e monitorare l'avanzamento del progetto. Questo include la data di inizio, le scadenze per le diverse fasi (analisi, design, sviluppo, testing) e la data di consegna finale.

Esempio: Il contratto potrebbe specificare che la fase di design dell'interfaccia utente deve essere completata entro quattro settimane dall'inizio del progetto, seguita da otto settimane di sviluppo e due settimane di testing.

4. Proprietà Intellettuale e Codice Sorgente

È fondamentale chiarire chi detiene i diritti di proprietà intellettuale sull'applicazione e sul codice sorgente. In genere, il committente desidera ottenere tutti i diritti patrimoniali sull'app, mentre lo sviluppatore mantiene i diritti morali.

Nota: È importante specificare nel contratto se il codice sorgente verrà consegnato al committente. La mancata consegna potrebbe limitare la possibilità del committente di apportare modifiche future o di affidare la manutenzione a terzi.

5. Manutenzione e supporto post-lancio

Definire le condizioni per la manutenzione e il supporto dopo il lancio dell'app è cruciale. Questo include la durata del periodo di supporto incluso nel contratto, i tipi di interventi coperti (correzione di bug, aggiornamenti minori) e le tariffe per eventuali servizi aggiuntivi.

Esempio: Il contratto potrebbe prevedere un periodo di supporto gratuito di tre mesi post-lancio, durante il quale lo sviluppatore si impegna a correggere eventuali bug segnalati. Dopo questo periodo, gli interventi saranno fatturati a una tariffa oraria concordata.

6. Clausole di riservatezza

Entrambe le parti potrebbero avere accesso a informazioni sensibili durante la collaborazione. È quindi essenziale includere clausole di riservatezza che obblighino le parti a non divulgare informazioni confidenziali a terzi senza il consenso dell'altra parte.

Nota: Queste clausole dovrebbero specificare la durata dell'obbligo di riservatezza, che potrebbe estendersi anche oltre la conclusione del contratto.

7. Garanzie e Responsabilità

Il contratto per la realizzazione dell'APP dovrebbe delineare le garanzie offerte dallo sviluppatore riguardo al funzionamento dell'app e definire le responsabilità in caso di malfunzionamenti o difetti. Questo include le procedure per la segnalazione dei problemi e i tempi di risposta previsti.

Esempio: Lo sviluppatore potrebbe garantire che l'app sarà priva di difetti significativi per un periodo di sei mesi dopo la consegna e si impegna a correggere eventuali problemi segnalati entro 15 giorni lavorativi.

8. Penali per ritardi

Per incentivare il rispetto delle tempistiche concordate, il contratto può prevedere penali in caso di ritardi imputabili allo sviluppatore.

Esempio: Una clausola potrebbe stabilire una penale del 2% del valore totale del contratto per ogni settimana di ritardo nella consegna finale, fino a un massimo del 10%.

9. Subappalto

È importante specificare se lo sviluppatore ha la facoltà di subappaltare parte del lavoro a terzi o se l'intero sviluppo deve essere svolto internamente.

Nota: Se il subappalto è consentito, il contratto dovrebbe prevedere che lo sviluppatore rimanga responsabile per il lavoro svolto dai subappaltatori.

10. Legge applicabile e foro competente

Infine, il contratto dovrebbe indicare la legge applicabile e il foro competente per la risoluzione di eventuali controversie.

Esempio: "Il presente contratto è regolato dalla legge italiana. Per qualsiasi controversia derivante dal presente contratto, le parti convengono che sarà competente il Foro di Milano."

Includere dettagliatamente questi elementi nel contratto di sviluppo app contribuisce a prevenire incomprensioni e conflitti, garantendo una collaborazione trasparente e proficua tra committente e sviluppatore.

 

 

contratto di sviluppo app


 

Requisiti di Privacy per le App


 

Nel contesto dello sviluppo di applicazioni mobili, la conformità alle normative sulla protezione dei dati è fondamentale. Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell'Unione Europea impone obblighi specifici agli sviluppatori riguardo alla raccolta, all'uso e alla gestione dei dati personali degli utenti.

Una componente essenziale per garantire la trasparenza è la stesura di una privacy policy dettagliata. Questa dovrebbe includere:

  • Tipologie di Dati Raccolti: informazioni personali (nome, indirizzo email), dati di utilizzo, informazioni sul dispositivo, ecc.

  • Finalità del Trattamento: motivi specifici per cui i dati vengono raccolti, come miglioramento dei servizi, personalizzazione dell'esperienza utente o finalità di marketing.

  • Condivisione con Terze Parti: dettagli su eventuali terze parti con cui i dati vengono condivisi, come partner commerciali o fornitori di servizi.

  • Diritti degli Utenti: informazioni su come gli utenti possono esercitare i loro diritti ai sensi del GDPR, inclusi accesso, rettifica, cancellazione e portabilità dei dati.

  • Misure di Sicurezza: descrizione delle misure adottate per proteggere i dati degli utenti da accessi non autorizzati o violazioni.

 

Clausole di sicurezza informatica nel contratto di sviluppo app 



Nel contesto dello sviluppo di applicazioni, è fondamentale includere nel contratto specifiche clausole che definiscano le responsabilità dello sviluppatore in materia di sicurezza informatica.

Queste clausole dovrebbero prevedere l'adozione di misure preventive per proteggere l'applicazione da minacce esterne e accessi non autorizzati.

Ad esempio, l'implementazione di firewall, sistemi di backup e aggiornamenti regolari sono misure essenziali per garantire la sicurezza del software.

Inoltre, è consigliabile stabilire procedure per la gestione delle emergenze, come la risposta a incidenti di sicurezza e la risoluzione di vulnerabilità. La mancata adozione di tali misure potrebbe comportare il diritto del committente di richiedere un risarcimento per eventuali danni subiti. Pertanto, è cruciale che il contratto preveda obblighi chiari in materia di sicurezza e gestione delle emergenze, al fine di evitare spiacevoli sorprese in caso di attacco. 


Gestione delle Licenze Open Source nello sviluppo APP


L'utilizzo di componenti open source nello sviluppo di applicazioni è una pratica comune che offre numerosi vantaggi, tra cui la riduzione dei tempi di sviluppo e dei costi.

Tuttavia, è essenziale gestire attentamente le licenze associate a questi componenti per garantire la conformità legale e prevenire potenziali controversie. Il contratto dovrebbe specificare quali componenti open source verranno utilizzati e sotto quali licenze sono distribuiti, come la GNU General Public License (GPL) o la MIT License.

È importante che lo sviluppatore garantisca che l'uso di tali componenti non violi i termini delle licenze e che non imponga restrizioni indesiderate sul software proprietario dell'applicazione. Ad esempio, alcune licenze copyleft richiedono che il software derivato sia distribuito sotto la stessa licenza, il che potrebbe non essere accettabile per il committente.

Quindi, il contratto dovrebbe includere clausole che obblighino lo sviluppatore a fornire una lista dettagliata dei componenti open source utilizzati, le relative licenze e ad assicurare che l'integrazione di tali componenti non comprometta i diritti di proprietà intellettuale del committente. 


 

come fare contratto per sviluppare APP

 

Contratti di sviluppo per App multi-piattaforma



Lo sviluppo di applicazioni destinate a più piattaforme, come iOS e/o Android, presenta sfide uniche che devono essere affrontate nel contratto tra il committente e lo sviluppatore.

È fondamentale specificare chiaramente le piattaforme target e le versioni minime dei sistemi operativi supportati.

Il contratto dovrebbe delineare le responsabilità dello sviluppatore nell'assicurare che l'applicazione funzioni in modo coerente su tutte le piattaforme designate, tenendo conto delle differenze nelle interfacce utente e nelle prestazioni. Inoltre, è consigliabile includere clausole che prevedano test approfonditi su ciascuna piattaforma per identificare e risolvere eventuali problemi di compatibilità. Ad esempio, l'uso di framework come Flutter o React Native può facilitare lo sviluppo multi-piattaforma, ma potrebbe comportare compromessi in termini di prestazioni o accesso a funzionalità specifiche della piattaforma.

Pertanto, il contratto dovrebbe anche affrontare questioni relative alla manutenzione e agli aggiornamenti dell'applicazione su tutte le piattaforme supportate, assicurando che lo sviluppatore fornisca supporto continuativo per risolvere bug e implementare miglioramenti.

 

Conclusioni sull'accordo di sviluppo APP



I​n conclusione, la redazione di un contratto di sviluppo per applicazioni richiede un'attenzione particolare a numerosi aspetti legali e tecnici, al fine di garantire una collaborazione efficace e la tutela degli interessi di entrambe le parti coinvolte. 

Per affrontare al meglio queste complessità, è fondamentale avvalersi della consulenza di professionisti esperti nel settore.

Gli avvocati di LegalBlink, specializzati in e-commerce e privacy, sono a tua disposizione per assisterti nella predisposizione di contratti su misura, conformi alle normative vigenti e alle specifiche esigenze del tuo progetto digitale.

Che tu stia sviluppando un'applicazione multi-piattaforma, integrando componenti open source o necessiti di clausole dettagliate sulla sicurezza informatica, il team di LegalBlink può offrirti supporto legale qualificato per garantire il successo e la conformità del tuo progetto.

Per ulteriori informazioni o per richiedere una consulenza personalizzata, contatta direttamente il team via email all'indirizzo legalblink@legalblink.it.

Team LegalBlink